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Benevento, si parte con il Museo Egizio: Bellenger e Romano nella cabina di regia

Il dicastero di Sangiuliano ha già designato come coordinatore scientifico del progetto il direttore generale nazionale Musei Massimo Osanna

I reperti del tempio faraonico in onore di Domiziano, custoditi in Arcos, sezione Egizia del Museo del Sannio, confluiranno nel Museo Egizio che nascerà in collaborazione con quello di Torino e promette già di essere una grande risorsa turistica per l’intera regione. Ma in città c’è un altro museo, quello a cielo aperto in cui passeggiano cittadini e visitatori, tra obelischi, statue e e frammenti di colonne riconoscibili in piazze, chiese, chiostri e palazzi, raccontati nel libro “Iside, signora di Benevento”, di Mario Collarile.

“Ormai siamo a un passo dall’obiettivo: Benevento avrà il Museo Egizio. Sarà un volano straordinario per il turismo sia dall’Italia che dall’estero”, così il Sindaco Clemente Mastella a margine della visita stamane alla Sezione Egizia di Arcos della presidente dell’Egizio di Torino Evelina Christillin e del direttore Christian Greco.“Benevento, con i suoi obelischi e testimonianze uniche di matrice nilotica, è la capitale della cultua egizia nel Mezzogiorno continentale e ora siamo alla svolta su questo fecondo versante. Con Evelina, che conosco da anni e con il direttore Greco, abbiamo concordato una sorta di partnership che si concretizzerà in consulenze sui versanti tanto scientifico quanto del marketing culturale, sui quali nel capoluogo piemontese hanno fatto un lavoro di rilievo internazionle. Provincia e Città di Benevento potranno così fruire di una leva che costituisce, secondo tutte le statistiche e secondo tutti i siti specializzati, uno dei massimi attrattori turistici mondiali: la civiltà dell’Antico Egitto, una calamita di visitatori di portata globale.Benevento cresce e guarda al futuro, contando anche sulla forza della sua millenaria e gloriosa storia”, conclude il Sindaco.