Wimbledon: Giorgi agli ottavi
A sei anni dall’exploit del 2012, Camila Giorgi torna agli ottavi di finale di Wimbledon. L’impresa della marchigiana è da brividi. Un match point annullato alla ceca Katerina Sianikova sul 5-4 del secondo set prima dell’allungo decisivo del terzo set: 3-6 7-6 6-2 per l’azzurra in una maratona di 2 ore e 39 minuti. L’avvio è tutto per la ceca che serve meglio, risponde meglio e soprattutto riprende tutti gli attacchi della Giorgi. La marchigiana invece è troppo passiva e molto fallosa. E’ un doppio fallo il primo punto giocato dalla Giorgi che perde subito la battuta. Camila va sotto 4-0 e poi 5-1. Tiene a fatica un turno di battuta per ridurre le distanza sul 2-5, poi recupera uno dei due break fino al 3-5, ma cede ancora il servizio con la ceca che chiude al primo set point utile. Sul 2-1 del secondo set la Siniakova chiede l’intervento del fisio; la pausa è piuttosto lunga poi si ritorna a giocare. Camila vede le streghe quando va sotto un break (2-4) che però recupera subito. La ceca fa sempre più fatica a muoversi, ma l’italiana continua a sbagliare tanto. Sul 4-5 Camila offre alla rivale un match point che cancella con la combinazione servizio e rovescio vincente. La Siniakova perde le staffe, subisce il break e Camila può andare a servire per il set. L’azzurra sbaglia una facile conclusione che l’avrebbe portata sul 30-0 e la Siniakova riprende fiducia e arpiona il tie break. Le emozioni non finiscono: la ceca sale fino al 4-1, Camila però vince 5 dei successivi 6 punti e si porta avanti 6-5. Manca il primo set point sbagliando un dritto, ma chiude sull’8-6 quando dal fondo la Siniakova sbaglia con il dritto. Ora l’inerzia del match è tutto dalla parte di Camila che inizia il terzo set andando subito sul 40-0. Ma tre gratuiti e due doppi falli consecutivi regalano l’insperato break alla ceca.
La Siniakova però non riesce a mantenere il vantaggio. Ormai gioca praticamente da ferma; regge fino al 3-2, poi c’è l’allungo finale della Giorgi che va a prendersi la seconda settimana di Wimbledon con una vittoria più che meritata. L’azzurro ha chiuso con 45 vincenti, 44 gratuiti, 8 ace, 12 doppi falli e 26 punti ottenuti in 36 discese a rete. La sua prossima avversaria sarà la russa Ekaterina Makarova (n° 35 del mondo) che ha battuto in rimonta la ceca Lucie Safarova per 4-6 6-4 6-1. Tra le due non ci sono precedenti.
“All’inizio – ha raccontato Camila in conferenza stampa – non avevo buone sensazioni, sono rimasta troppo a fondo campo e invece sarei dovuta andare a rete. Sono rimasta aggrappata a quel secondo set giocando ogni palla senza mai pensare al punteggio. E’ stata la mia fortuna. Volevo portare a casa la partita in ogni modo e alla fine ho vinto. Non ho mai affrontato la Makarova, ma con le mancine mi trovo generalmente bene”.