Fiat Torino vince la Coppa Italia 2018 a Firenze
La Fiat Torino vince le Final Eight di Firenze contro la Germani Leonessa Brescia per 69-67. La finale che non ti aspetti regala la vincente che non ti aspetti: Torino arriva da una serie di vicissitudini societarie, leggasi ben due allenatori cambiati in poche settimane.
Ma in questi quattro giorni di Coppa Italia ha Firenze ha trovato la quadratura del cerchio, portandosi a casa il trofeo dentro un Mandela Forum colotarissimo, pieno di tifosi molto calorosi ma anche molto corretti. E di fronte a una Brescia super favorita, la Fiat ha fatto il colpaccio. Torino nei quarti di finale si è sbarazzata dell’Umana Venezia, mentre in semifinale ha battuto la Vanoli Cremona.
Una finale bellissima, in cui va reso l’onore delle armi a una Leonessa Brescia ricchissima di talento, che è stata in partita fino a due secondi dalla fine, quando sul 67 pari ci sono stati i due punti decisivi in contropiede di Vujacic.
“Sapevamo di potercela giocare – dice Giuseppe Poeta, play, uno dei grandi protagonisti di questa finale – abbiamo vinto partite importanti, dovevamo ritrovare la grinta giusta. Tutto questo è frutto del lavoro della società, che ha creduto in noi. Sono semplicemente molto contento”. Torino arriva da due cambi di allenatore: dopo Natale le dimissioni del livornese Luca Banchi. La squadra viene affidata all’esperto Carlo Recalcati, che lascia poche partite dopo.
La squadra viene affidata al vice, Paolo Galbiati, al debutto in A: è lui, a 34 anni, a vincere la Coppa Italia dieci giorni dopo aver preso la squadra in mano. Una storia incredibile, di quelle che il basket sa dare.
Una partita, quella fra Torino e Brescia, che dunque aveva una squadra favorita ma che nn è stata avara di emozioni. Davvero lo spot migliore per la pallacanestro italiana. I team hanno fatto onore a questo atto conclusivo della Final Eight 2018 con una partita punto a punto nella quale si sono inseguiti davvero fino alla fine.
Con una nota lieta per il basket azzurro: oltre a Landry e Washington, le due spettacolari bocche da fuoco rispettivamente di Brescia e Torino, ottime conferme sono arrivate per la Leonessa da Luca Vitali, il play guardia forse di più grande talento e forma in questo momento.
E Peppe Poeta, play dei piemontesi, che con grande personalità ha messo a quattro minuti dalla fine una tripla comunque pesantissima, quella del 61-59. Lacrime di delusione per la Leonessa, squadra rivelazione del campionato di serie A, a lungo imbattuta, rinata nel 2009 dalle ceneri della squadra che fu sciolta negli anni Novanta e già arrivata ai vertici della palla a spicchi italiana.
Il basket però è questo, la sua crudeltà e la sua bellezza sono state una volta di più svelate al mondo nelle Final Eight di Firenze.