Parma capitale italiana della cultura 2020
Sarà Parma la capitale italiana della cultura nel 2020. La città del Correggio e Parmigianino, di Bodoni, Toscanini e Verdi, è stata scelta tra dieci candidate: Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. Palermo è l’attuale.
L’annuncio della designazione è stato dato al termine dei lavori della Giuria di selezione dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini con una cerimonia pubblica nella sede del Mibact a Roma. “Eravamo partiti con un po’ di scetticismo, ma questo è diventato un appuntamento importante, che ha reso possibile tante cose, soprattutto un percorso di crescita per la città che vince. E non solo per il milione che viene consegnato ma anche per tutti i progetti che gravitano intorno. In questo caso, la giuria ha scelto all’unanimità”.
Il sindaco Federico Pizzarotti poco dopo la proclamazione a Roma: “Sono più emozionato oggi delle elezioni. Mi avete lasciato senza parole” ha commentato. Parma ci aveva già provato nel 2016. Il primo cittadino ha ricordato le altre finaliste emiliane a cui Parma è legata dall’associazione Destinazione turistica Emilia e con cui i progetti continueranno.
La città viene scelta ogni anno da una commissione di sette esperti nominata dallo stesso ministero che, per dodici mesi, ha la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale. Nata nel 2014 a seguito del “Decreto Cultura” e della proclamazione della città di Matera a capitale europea della cultura 2019, l’iniziativa ha, tra gli obiettivi, quello di “valorizzare i beni culturali e paesaggistici” e di “migliorare i servizi rivolti ai turisti”.