Guerra Ucraina Russia, Wagner: conquistata parte est di Bakhmut
Il gruppo paramilitare russo ha annunciato di aver conquistato tutta “la parte orientale” della città assediata dell’Ucraina orientale. Stoltenberg: “Non escludiamo che Bakhmut cada a breve”.
Stoltenberg: “Bakhmut sta per cadere, non sottovalutare Mosca”
Di vertice in vertice gli avvertimenti sono sempre gli stessi: l’Ucraina sta vivendo settimane cruciali per l’esito della guerra. I russi spingono, apparentemente incuranti delle enormi perdite che stanno subendo. E mentre i mercenari della Wagner annunciano di aver conquistato la parte orientale di Bakhmut, la fortezza del Donetsk, a Stoccolma i ministri della difesa Ue s’incontrano per discutere come poter fornire a Kiev quel “milione” di munizioni d’artiglieria da 155mm essenziali per reggere lo scontro “d’attrito”. Anche il capo della Nato, Jens Stoltenberg, ha preso parte al consiglio informale – format inedito – e ha portato un messaggio non proprio conciliante: Bakhmut potrebbe “cadere presto”. Va detto che il segretario generale ha subito smorzato il colpo, sottolineando che la capitolazione della cittadina-simbolo della resistenza ucraina nel Donbass non va letta come “una svolta particolare” nell’andamento del conflitto – benché il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vada dicendo il contrario – ma semmai un cupo reminder che la Russia “non va sottovalutata”. Morale. Siano rinnovati gli sforzi per sostenere l’Ucraina nella sua lotta contro il disegno neoimperiale del Cremlino. Il ministro della difesa ucraino Oleksii Reznikov ha illustrato per l’ennesima volta le esigenze delle forze armate. Ovvero “sistemi antimissilistici, veicoli di fanteria da combattimento e altri carri armati come i Leopard”, così da mettere in campo quel “pugno di ferro” necessario per la “controffensiva”.